IL MIO METODO

Feng Shui Autentico (secondo la tradizione classica)

Cos'è il FENG SHUI?

Il Feng Shui autentico non è arredamento esotico né superstizione: è scienza della posizione, della direzione e del tempo applicata allo spazio in cui vivi o lavori. Prima si legge l’esterno — montagne, acqua, strade, flussi — poi si rifinisce l’interno. Gli oggetti non fanno il Feng Shui: lo fanno location & direction.

La tradizione classica ha due grandi matrici: San He (forma, landform, acqua) e San Yuan (tempo, cicli, mappe del Qi). Non sono rivali: si completano. Entrambe concordano su due punti chiave:
il fattore Tempo conta sempre e le Forme non si ignorano.

In pratica, il Feng Shui autentico orchestra quattro fattori: Ambiente (da cui nasce il Qi), Edificio (che lo cattura e lo fa circolare), Tempo (cicli e periodi) e Persone (chi beneficia di cosa, quando). È su questi che si lavora se vuoi risultati tangibili e ripetibili.

Le scelte che contano vivono nei punti chiave: ingresso principale, cucina/fornelli, camera/letto. Qui si decide gran parte della performance di una casa o di un business. Colori, soprammobili e quadri vengono molto dopo — se ti piacciono, bene; ma non cambiano il Qi.

Formula di base: Forma → Direzione → Tempo. Si parte dal territorio, si allinea l’edificio, si usa il momento giusto. È un Feng Shui puro, pragmatico e misurabile, fedele ai classici e utile alla vita reale.

COSA RENDE IL MIO METODO DIVERSO

Studio il Passato e lo traduco nel presente.
Questa disciplina è uno studio senza fine — e continuerò a studiarla fino alla fine.
Oltre allo studio, ciò che insegna di più è l’esperienza sul campo: le osservazioni che mi permettono di capire quale tecnica applicare. Ogni esperienza, per me, è una grande lezione.

Uso ciò che la tradizione ha scoperto osservando per secoli il comportamento dei luoghi (San He, San Yuan, trigrammi) e lo rendo operativo per case, studi e attività di oggi. Niente linguaggi esoterici: scelte chiare, effetti percepibili.

Forma prima di tutto. Parto dall’esterno: quartiere, strade, curve, ostacoli e dove entra/esce il movimento (persone, auto, sguardi). Solo dopo entro nelle stanze. È il modo più rapido per capire da dove arriva il sostegno e dove si disperde.

Dati che contano. Prendo le misure con la bussola (Luo Pan), definisco l’orientamento reale e i settori dell’edificio; quando serve integro con mappe del tempo (Flying Stars) e profili personali (Nine Star Ki/BaZi) per affinare le decisioni.

Prove sul campo. Facciamo piccole prove: spostamenti di 30–80 cm, rotazioni di letto/scrivania, nuove posizioni per cassa/ingresso. Valuto ciò che si sente nel corpo e ciò che si vede nei risultati.

Zero fronzoli, impatto alto. Poche mosse strategiche su porte, flussi, postazioni chiave, luce, rumore, acqua. Il resto è rifinitura.

Come lavoro (in 6 mosse)

  1. Colloquio iniziale & sopralluogo per definire gli obiettivi
    Vendere più in fretta? Dormire meglio? Aumentare lo scontrino medio? Mettiamo a fuoco priorità e vincoli.

     

  2. Sopralluogo “a strati”
    Esterno → interno. Valuto spazio di respiro davanti all’ingresso (bright hall), punto d’ingresso del flusso (qi mouth), ostacoli e percorsi. Poi passo a stanze, arredi e funzioni.

     

  3. Rilevazioni & mappa
    Facing, settori, periodo dell’edificio. Metto in relazione porte, acqua, entrate/uscite dei flussi.

     

  4. Test rapidi
    Spostamenti mirati (anche di 30–80 cm), rotazioni, prove di seduta/letto. Cerco il punto in cui corpo e testa si rilassano e la funzione migliora.

     

  5. Piano d’azione
    Priorità 80/20: cosa muovere subito, cosa pianificare, cosa evitare. Se utile, inserisco timing e attivazioni mirate.

     

6. Follow‑up
  Verifica dopo l’implementazione e piccoli aggiustamenti. Lo spazio evolve, il metodo resta vivo.

Cosa ottieni (concretamente)

  • Scelte nette, motivate e replicabili.

  • Percorsi più intuitivi: entri e sai dove andare; gli spazi respirano e invogliano a fermarsi nei punti giusti.

  • Performance migliori: sonno, focus, permanenza clienti, cassa.

Un documento operativo con mappa, priorità, tempi e indicatori per misurare l’effetto.

Perché farlo (adesso)

  • Benessere quotidiano: dormi, studi e lavori meglio senza stravolgere la casa.

  • Chiarezza decisionale: sai dove investire energie e budget.

  • Business che rende: più soste, più scontrino medio, layout che facilita il lavoro del team.

  • Vendita più semplice: visite che scorrono e ambienti che “stanno bene” al primo impatto.

  • ROI concreto: spesso bastano micro‑spostamenti o scelte di orientamento per cambiare la resa di uno spazio.

Cosa non faccio

  • Non vendo “oggetti Feng Shui”.

     

  • Non prometto magie.

     

  • Non applico schemi standard: OGNI LUOGO E’ UN ECOSISTEMA UNICO!

Per chi è

  • Case: riposo, studio, convivenza.

  • Business: negozi, ristorazione, studi professionali, uffici.

  • Immobili in vendita: valorizzazione percettiva, lettura dei flussi di visita.

  • Eventi/stand: orientamento, percorsi, punti caldi, tempi di sosta.

Perché funziona

Allineo Forma (ciò che il luogo “chiede”), Flusso (come si muovono persone/energie) e Focus (l’obiettivo). La tradizione fornisce la grammatica, l’esperienza e i dati scelgono le parole giuste — nel tuo spazio, per il tuo risultato.

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